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La Milano Design week si è appena chiusa confermandosi, come di consueto, la vetrina più eclettica e interessante per gli addetti al settore e tutti i suoi amatori. Noi di Biancorosso l’abbiamo vissuta, ve l’abbiamo raccontata e ci siamo anche fatti coinvolgere attivamente. Eppure non ne abbiamo mai abbastanza di tendenze, mode e stili d’arredo!
Oggi vi parliamo di Délabré: che cos’è, da dove viene, come fare per portarlo a casa vostra…Buona lettura!

Né antico né moderno: l’importanza del contrasto

«C’era una volta, in una paese  lontano lontano…» e in un attimo la mia fantasia disegna tra le fila del tempo una casa: i soffitti sono alti, le vetrate lasciano entrare un filo di luce che una tazza sbeccata – primo contatto con il giorno che inizia – raccoglie sul fondo insieme al caffè. Potremmo essere dentro una favola fiamminga o tra le fibre di una vecchia foto analogica ed invece siamo su Pinterest, più precisamente sotto la voce stile délabré.
Lo stile délabré fa leva sulla fusione di elementi diversi  eppure siamo decisamente lontani da tutte quelle tendenze che accostano un qualsiasi aggettivo alla parola chic.
Délabré non vuole essere chic a tutti i costi – e magari ci riesce comunque  – ma vuole generare storie a partire da un contrasto; Délabré preferisce la bellezza dell’imperfezione al fascino delle linee rette, Délabré è casuale non per caso.
È così che opere di design moderno convivono pacificamente con mura scrostate e dal baule vintage della nonna ti guarda il ritratto astratto dell’artista contemporaneo.

shutterstock

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Atmosfere calde grazie al legno

Contrasto è quindi la parole d’ordine. A questa potremmo aggiungere sicuramente legnoche sia un tavolo, una sedia o un mobile recuperato, il legno deve necessariamente essere tra le mura di casa vostra se desiderate seguire questa tendenza. Potete optare per una tinta o per un effetto invecchiato ma, mi raccomando, il materiale deve trasmettere nostalgia, deve essere lo specchio del tempo che passa!

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Colori e superfici conquistano l’ambiente

Mobili e complementi sono essenziali, è ovvio, ma non tralasciate il “contenitore” !
Attenzione ai colori! No a tonalità accese e brillanti, Si a sfumature morbide e dolci, striature delicate e trame che si perdono nel tempo.
Se avete la fortuna di vivere in una casa antica, allora lasciate che pavimenti, rivestimenti e pareti raccontino le loro storie. Se invece volete riprodurre l’effetto “logorato dal tempo”  potete optare per una parete di mattoni a vista volutamente lasciata grezza, per una nuova finitura  “invecchiata” o per una carta da parati, come quelle del catalogo London Art.
In ogni caso il risultato dovrà essere naturale e avvicinarsi all’ autenticità.

London Art, VANITY STAIRS CLASSIQUE Design by Riccardo Zulato

London Art, VANITY STAIRS CLASSIQUE Design by Riccardo Zulato

Arredare con la luce in Stile Délabré

L’illuminazione è uno di quegli elementi eccessivamente sottovalutati nell’arredamento di un ambiente. Per fortuna però le recenti tendenze ci vengono in soccorso: cavi nude,  lampadine fluttuanti e una provvisorietà studiata a tavolino la fanno da padrone non solo nelle varie declinazioni dell’industrial ma anche nel délabré.
GI Gambarelli vi propone una serie di soluzioni che renderanno la vostra casa un nido bohemien perso nel tempo. Si va dalle più “classiche” lampade a sospensione fino ai più raffinati interruttori con impianto a vista.

Lo stile délabré è il tuo stile? Scoprilo con il nostro style quiz!

 

 

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