Foto: unsplash

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Il saggio dice che il lavoro del pittore non finisce con i suoi quadri ma con gli occhi di chi li guarda.
Ed è proprio vero che si prova un certo gusto ad interpretare una pennellata, un colore o una forma apparentemente indecifrabili. Una sensazione un po’ diversa, ma altrettanto piacevole, si prova di fronte ad immagini che ci sono care: fotografie, poster, cartoline da luoghi a cui siamo affezionati; la lista potrebbe allungarsi all’infinito, se provassimo a pensare a tutti quei ricordi che ci scaldano il cuore e che ci piacerebbe mettere in bella mostra!
Perché qualsiasi tipo di immagine possa essere ammirata al meglio, è necessario che venga esposta nel modo che più le rende giustizia o che più si addice al nostro stile, in più i quadri rappresentano un complemento d’arredo senza tempo, utili non solo per decorare le pareti delle nostre case ma anche per camuffare eventuali imperfezioni: un corridoio troppo lungo o un soffitto eccessivamente alto.

Combinazione di cornici   

Foto: unsplash

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Partiamo da un ever green che, come tutti i classici, assicura una eleganza senza tempo. Racchiudere una immagine in cornice può sembrare operazione banale eppure se la cornice è all’interno di una combinazione pensata con cura, il risultato è assicurato.
Le combinazioni possono essere di tanti tipi: geometrica, con cornici di diverse forme, dimensioni o colori alternate in modo da creare un’armoniosa irregolarità; classica: cornici della stessa forma, dimensione e materiale si susseguono riproducendo l’effetto mostra d’arte.
Le possibilità sono tantissime, in ogni caso vi conviene armarvi di chiodi, martello e un po’ di pazienza; per non sbagliare, consultate questa pagina!

Cornici su mensola

Foto: Magnolia.com

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Se invece l’idea di martellare vi terrorizza, c’è comunque una soluzione. Con l’aiuto del trapano, istallate una mensola per quadri e esponete lì le vostre immagini. In commercio ne trovate di tutti i tipi, se invece vi piace sporcarvi le mani, date un’occhiata qui.
Anche in questo caso potrete decidere di combinare cornici uguali fra loro o diverse.
Punto a favore: la mensola rimarrà lì ma voi potrete cambiare le immagini in esposizione o decidere di alternarle in maniera differente nel tempo!

Tonki: le tue immagini direttamente su cartone

Merita un discorso a parte Tonki, il colletivo di creativi italiani che qualche anno fa ha avuto una geniale intuizione: integrare la cornice nella stampa della foto, favorendo  – tra l’altro – il riciclaggio del cartone. Non si scappa da chiodi e martelli, ma  potrete vantarvi di un valore aggiunto: semplicitàecosostenibilità e Made in Italy. We like it!

Bacheca minimal

E’ una soluzione semplice e di facile reperibilità; in commercio se ne trovano di diverse tipologie e materiali (va fortissimo quella rose gold) e di solito ha un carattere minimal; l’effetto nordic, quindi,è assicurato.
Rappresenta un’ ottima alternativa alla calamita sul frigo e dona un’aria elegante alle cartoline collezionate negli shop  dei musei.
Pregio: come per la mensola, il materiale appeso è facilmente sostitubile e intercambiabile. Difetto: le immagini che sceglierete dovranno essere di formato ridotto.

Effetto bohémien

Foto: unsplash

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Lo so, suona molto design excuse, è vero però che le cornici lasciate sul pavimento hanno un loro fascino; Sembrano simulare un eterno inizio, una costante “eccitazione da prima volta”, quando il trasloco è appena cominciato, non si è avuto il tempo di sistemare i quadri e tutto potrebbe ancora succedere.
Attenzione! L’effetto estetico si realizza solo se di provvisorio e precario in realtà non c’è nulla, questo vuol dire che dovrete metterci molta cura nella disposizione delle cornici. Parola d’ordine: finto disordine!

Ogni stile ha la sua galleria d’arte; scopri qual è il tuo qui!

 

 

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