Un breve tour nel mondo del design svedese e scandinavo, dove la parola d’ordine è minimalismo. Qui minimalismo non significa però trascuratezza, ma rappresenta il tentativo di eliminare gli elementi inutili o ridondanti per ottenere ambienti semplici ma d’effetto, ambienti che trasmettano – attraverso la loro linearità – la calma e la spontaneità dello stare insieme.
Se pronuncio nella stessa frase Svezia, design, arredamento, probabilmente la prima cosa che vi verrà in mente è IKEA.
Non avete assolutamente torto, il colosso svedese ha certamente democratizzato il design scandinavo, lo ha reso accessibile a molti – sia in termini economici che geografici – veicolando l’idea mainstream di nordic design.
La sua storia comincia nel secondo dopoguerra e gira tutta intorno alle parole frugalità, semplicità, efficienza.
Gli stessi principi animarono i designer scandinavi che, tra le due guerre mondali, crearono nouve linee volte a valorizzare la singolarià delle strutture portanti del prodotto e le caratteristiche naturali dei materiali usati.
Ne è passato di tempo da quando la compagnia telefonica svedese Ericsson decise di mettere sul mercato, nel 1940, l’Ericofon, un apparecchio piccolo, leggero, e facile da usare. Eppure il design scandinavo continua a contraddistinguersi per quelle stesse caratteristiche di praticità, linearità e minimalismo.
Quando questa tendenza si traduce in interior design ha come risultato ambienti “puliti”, essenziali ma per niente scarni.
Bianco, bianco, bianco! ma anche pastello, pastello, pastello!
Sfatiamo da subito il falso mito secondo cui lo swedish style vive solo di colore bianco. E’ vero, il bianco ha un ruolo importante in questo stile ma per un motivo ben preciso: la poca luce dei mesi invernali al Nord ha creato la necessità di ambienti il più possibile caldi, avvolgenti e luminosi. Tuttavia i toni pastello sono altrettanto amati; Se non si ha l’audacia di applicarli alle pareti, i complementi d’arredo possono rappresentare un ottimo compromesso.
Pattern a volontà!
Rigorosamente minimal e possibilmente geometrico, la delicatezza scandinava predilige, tra l’altro, l’utilizzo di pattern. Che sia su parete o tessile, le figure devono essere di misure molto ridotte e riprodotte all’infinito, così da creare un effetto rilassante e cozy; decisamente in linea con la filosofia di vita hygge.
Legno naturale
Avete comprato il letto NEIDEN di IKEA e pensate che al naturale sia proprio bello? Non siete pazzi, né immoralmente pigri, semplicemente vi state svedesizzando!
Abbiamo già detto che il rispetto delle caratteristiche naturali degli elementi è alla base del design scandinavo; ebbene, l’uso del legno naturale è forse una delle forme più note del caldo minimalismo nordico. Sta bene con i mobili, i complementi e anche i rivestimenti!
Piccoli spazi e spazi aperti
Bisogna ammetterlo, noi italiani non amiamo molto gli ambienti piccoli, spesso abbiamo delle difficoltà a intravedere le potenzialità di uno spazio ridotto. Il mondo nordico è un po’ più ferrato di noi sull’argomento. Non mi riferisco solo alle case di 25 mq di IKEA in cui ognuno di voi avrà sognato di vivere, almeno una volta, ma alla capacità di ricavare più ambienti da un unico spazio fisico.
Sotto c’è probabilmente un ideale di condivisione e flessibilità. Questo permette di dotare lo stesso luogo di più interpretazioni d’uso e stile.
I tessili, in questo senso, sono una grande risorsa e non a caso un’altra tendenza nordica. Ci permettono di separare gli ambienti con dicrezione, senza rinunciare all’effetto spazio aperto.
Riassumiamo: caldo minimalismo, colori pastello, materiali naturali, tessili e pattern
Biancorosso ce li ha tutti e li ha combinati insieme per dare forma ad uno spazio molto swedish.
In questo progetto la zona ospiti è stata divisa dalla zona studio con un tendaggio leggero. Il legno del parquet si mischia al pattern geometrico del tappeto, il bianco dona luce e vitalità e gli elementi che dialogano tra loro, dicono una sola cosa:
less is more!
Lo swedish è il tuo stile? Scoprilo qui!
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